Blocco bicellulare: alta pressione anomala sull’Europa sino a fine annoNessun dubbio sul breve e medio termine: sarà l’alta pressione a dominare lo scenario meteo di queste feste natalizie, in quasi tutta l’Europa. Come possiamo vedere nella prima mappa ECMWF (modello matematico europeo), dove vengono riportate le anomalie bariche a 500 hPa, la lacuna barica nord-atlantica manterrà ben viva l’alta pressione europea, almeno sino al 28-29 dicembre. Per l’Italia significherà ancora inquinamento, nebbie e clima mite in montagna.
Probabile irruzione fredda sull’Europa orientale a fine anno e inizio gennaio
Si fa sempre più probabile la prima vera irruzione gelida sull’Europa orientale di questo dicembre. Tutti i modelli matematici indicano la formazione di un’alta pressione in area scandinava in grado di risucchiare aria gelida direttamente dalle steppe russe. Si tratterebbe di Burian per le regioni russe, ucraine e parte dell’Europa orientale. Il gelo russo non avanzerebbe troppo verso ovest, arrivando al massimo a colpire, già attenuato, l’area carpatica e balcanica.
Sbuffi di aria fredda sull’Italia a inizio anno?
Sull’Italia arriverebbero solo le briciole, ma non si buttano neppure quelle in tempi di magra come questi. I venti di bora e di grecale potrebbero contribuire, almeno in parte, a ripulire l’aria. Inoltre si tornerebbe a respirare aria di inverno. Per ora fermiamoci qua, nella consapevolezza che a noi servirebbe una depressione profonda nel Mediterraneo centrale, di origine nord-atlantica o artica, in grado di causare un peggioramento almeno moderato, con piogge importanti in pianura per ripulire a fondo l’aria e nevicate sostanziose in montagna, per porre fine alla siccità e ridare fiato all’industria turistica.