METEO FINALMENTE INVERNALE – Avvio del 2016 in linea con le attese, la tanto agognata svolta meteo si è andata puntualmente a realizzare. Ecco quindi una nuova fase decisamente più dinamica rispetto al meteo che aveva dominato per tutto il mese di dicembre, con la costante presenza anticiclonica. Quanto avevamo annunciato tempo fa ha trovato ora delle importanti conferme: sebbene il gelo abbia solo appena sfiorato l’Italia rimanendo ben arroccato ad est, questi primi giorni del nuovo anno avrebbero comunque riportato maltempo con precipitazioni ed anche occasioni per le prime nevicate stagionali in Val Padana, del tutto normali in pieno inverno. La neve ha fatto effettivamente la sua comparsa in molte località di pianura fra ieri e la scorsa notte, facendo ricredere anche i più scettici che non erano pochi. Non mancheranno nuove occasioni di neve in pianura ed anche gelicidio.
EVOLUZIONE METEO EPIFANIA – Il ritorno del maltempo nord-atlantico ha dunque rappresentato la svolta più importante di quest’avvio di nuovo anno. Precipitazioni e vento, che hanno finalmente alleviato anche l’emergenza inquinamento. Le prospettive meteo restano favorevoli ad un tipo di scenari decisamente dinamici per i prossimi giorni, compresa l’Epifania e fin verso la fine della prima decade mensile. Avremo infatti un canale preferenziale per l’ingresso delle perturbazioni verso il Mediterraneo: avremo quindi maltempo in accentuazione nei prossimi giorni e fino all’Epifania soprattutto al Centro ed al Sud, con piogge diffuse e anche temporali sulle coste tirreniche, mentre nevicherà in montagna lungo la dorsale appenninica. Al Nord avremo ulteriori precipitazioni, anche nevose a bassa quota, per i primi giorni della settimana, mentre per l’Epifania è attesa prevalenza di sole.
La tendenza meteo valida tra il 5 gennaio e l’Epifania: viavai di perturbazioni verso l’Italia, con maltempo. In prospettiva a seguire verso metà mese, dopo una tregua anticiclonica, possibili discese artico-marittime potrebbero raggiungere anche l’Italia.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE – . Il grande freddo ha solo a malapena sfiorato l’Italia, quanto basta per creare le condizioni adatte per la prima neve su parte della Val Padana. Una fase più mite potrebbe aversi attorno al 10-12 gennaio. Il vortice d’Islanda particolarmente forte ricaccerà le masse d’aria molto fredde più a nord, mentre sul Mediterraneo è attesa una probabile rimonta anticiclonica. Tale situazione meteo non dovrebbe però perdurare a lungo con novità verso metà mese, quando si potrebbe assistere sul Vicino Atlantico alla risalita verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre. Tale dinamica potrebbe favorire incursioni artico-marittime sul cuore dell’Europa e fin sul Mediterraneo, portando così condizioni meteo dal sapore decisamente più invernale. Insomma, si ha l’impressione che l’inverno voglia entrare nel vivo, ma ovviamente si tratta di tendenze meteo da confermare.
CONCLUSIONI – Si stanno creando tutte le premesse per una seconda parte d’inverno più vivace! Il Vortice Polare non è più quella trottola così compatta che girava a mille e calamitava tutto il grande gelo attorno all’Artico. Non è quindi così improbabile ipotizzare che la seconda metà di gennaio possa vedere eventuali irruzioni artiche fino alle medie latitudini sul comparto europeo.