Lunedì 14 dicembre è stata una di quelle giornate che i residenti – e i tantissimi turisti – delle Azzorre ricorderanno a lungo. L’arcipelago è stato spazzato da una tempesta con venti di uragano (le raffiche hanno raggiunto punte di 130-150 km/h) e onde che hanno raggiunto 9 metri d’altezza!
L’allerta rossa rilasciata domenica sera dall’ente nazionale meteorologico portoghese si è rivelata corretta. Asili, scuole, università e tribunali sono stati chiusi quel giorno. Anche la maggior parte degli esercizi commerciali e dei trasporti non ha funzionato fino al tardo pomeriggio di ieri. Secondo le autorità locali si sarebbero verificati 157 incidenti legati al maltempo.
A soffrire maggiormente sono state le isole di Sao Miguel e Santa Maria: 16 persone sono state evacuate, 4 sono rimaste ferite e 1 persona ha perso la vita. La vittima era un dipendente della Parrocchia di San Roque, catturato e trascinato via da un’onda durante i lavori di pulizia delle fognature. L’uomo, rimasto gravemente ferito alla testa, è morto ancor prima di essere trasportato in ospedale.