La svolta meteo d’inizio anno sta prendendo corpo: dall’Atlantico si approssimano varie perturbazioni destinate a coinvolgere l’Italia per più giorni. La prima ci sta già interessando, la seconda arriverà domenica e poi via sino all’Epifania.
Inizialmente avremo un rialzo delle temperature a causa di venti miti meridionali, ma a metà settimana prossima subentrerà aria relativamente fredda oceanica che farà scendere cospicuamente le temperature e quindi la quota neve.
Il meteo domenica 03 Gennaio
Inizialmente maltempo diffuso, da Nord a Sud. Nelle regioni settentrionali potrebbero esserci nevicate sin sul piano, ma la tendenza è per un temporaneo miglioramento fin dal mattino. In serata nuove precipitazioni dovrebbero affacciarsi sulle Alpi occidentali. Al Centro Sud pioverà diffusamente e la neve cadrà alle quote medio alte dell’Appennino. I fenomeni più consistenti coinvolgeranno i settori tirrenici, ma tenderanno ad attenuarsi nella seconda parte della giornata. Segnaliamo venti localmente forti meridionali.
Maltempo sino all’Epifania
Lunedì 4 gennaio transiterà una seconda perturbazione che porterà ancora maltempo diffuso eccezion fatta per le regioni settentrionali. Pioverà molto lungo i settori tirrenici e in Sardegna, mentre la neve continuerà a cadere esclusivamente alle maggiori quote appenniniche.
In serata una terza perturbazione arriverà da ovest e investirà gradualmente tutto il Paese, anche il Nord, nella giornata di martedì 5. Mercoledì, giorno dell’Epifania, dovrebbero prevalere condizioni di spiccata variabilità, con precipitazioni più frequenti su aree tirreniche meridionali e nelle due Isole Maggiori. Subentreranno venti più freddi settentrionali e caleranno, sensibilmente, le temperature. Quindi anche la quota neve.
Seguirà un miglioramento
Passate le feste, dovrebbe subentrare un graduale miglioramento anticiclonico ma dovrebbe trattarsi di una pausa poco duratura. Nel più lungo termine sembrano crescere le possibilità di irruzioni fredde artiche.