In queste ultime settimane non si fa altro che parlare di emergenza polveri inquinanti sul Nord Italia e in Pianura Padana, purtroppo penalizzata da condizioni meteo sfavorevoli. La Val Padana è certamente fra le zone più inquinante del Pianeta, per la sua conformazione orografica oltre che per l’alta concentrazione industriale ed urbana. Tuttavia, giungono dei dati incoraggianti in un’analisi d’ampio respiro condotta dagli scienziati NASA che hanno raffrontato i dati dell’inquinamento da diossido di azoto (NO2) tra il 2005 ed il 2014.
L’NO2 è prodotto dagli scarichi auto ed attività industriale: nella cartina sottostante è mostrata la tendenza della concentrazione di questo inquinante in atmosfera in Europa e Medio Oriente tra il 2005 ed il 2014: ebbene il colore azzurro evidenzia una contrazione dell’inquinamento da diossido di azoto, che in Val Padana tocca punte di calo del 50%. Nonostante in Val Padana la qualità dell’aria risulti pessima, rispetto anche a pochi anni fa la situazione mostra dei miglioramenti, grazie a norme più rigide in materia ambientale.
Related posts
Lascia un commento