La linea di tendenza tracciata a suo tempo – cominciammo a parlarne a fine dicembre – sembra stia per andare a segno. Fin dai prossimi giorni percepiremo un calo delle temperature, specie al Centro Sud Isole Maggiore e arco alpino. Le correnti si disporranno dai quadranti nordoccidentali, portando i primi sbuffi d’aria fredda dal nord Europa.
Ma sarà a metà mese che il calo termico diverrà marcato, imponente, diffuso. La mappa che vi mostriamo ci mostra le differenze di temperatura delle ore 13 del 15 gennaio, rispetto a oggi. Le massime perderanno, in media, 5-6°C un po’ ovunque ma con punte di 7-8°C in alcune zone del Centro Italia e dell’Emilia Romagna, o addirittura 9-10°C lungo l’arco alpino.
Soltanto in Val Padana, probabilmente a causa del foehn, si evincono generali aumenti. Aumenti che potrebbero coinvolgere anche la Laguna Veneta.