Le prime fiamme hanno attaccato il fianco dei boschi sopra il paese di Malesco, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, martedì sera. Il vento e le tenebre, che non hanno permesso ai mezzi dei vigili del fuoco di alzarsi in volo, hanno fatto divampare immediatamente l’incendio su tutta la zona, poi con le prime luci del giorno due aerei canadair e un elicottero erano riusciti a domare le fiamme. L’incubo sembrava finito e, invece, nel pomeriggio di mercoledì 4 febbraio, il vento è tornato a soffiare e ha riavvivato i focolai estendendo ancora l’incendio.
Monica Bassani, originaria della provincia di Varese, vive da tre anni a Malesco, il più popoloso dei comuni della val Vigezzo e racconta il clima che si respira in queste ore drammatiche per l’intera vallata.
«Martedi notte il fuoco è arrivato vicinissimo al paese, per noi sono state ore di angoscia terminate solo dopo il lavoro dei mezzi di soccorso che erano riusciti a spegnere completamente le fiamme nelle prime ore di mercoledì mattina – racconta Monica -. Durante il giorno è uscito anche il sole e sembrava che l’incubo fosse finito ma tutte le nostre speranze sono andate in fumo in poco più di dieci minuti, dopo le 16, quando il vento ha riacceso i focolai scatenando le fiamme ancora più che la sera precedente».
A rendere ancora più drammatica la situazione è stata la direzione del vento che ha spinto il fuoco verso il paese di Villette. «Era impressionante – racconta Monica -: il fronte delle fiamme si muoveva a passo d’uomo in direzione del centro abitato. Il vento e di nuovo il buio hanno impedito nuovamente l’intervento dei mezzi dall’alto e ora è previsto che il fuoco possa raggiungere le case. Anche questa è una notte da incubo».
Ad aggravare la situazione, nel pomeriggio di mercoledì, c’è stato un altro incendio che è scoppiato nella zona di Olgia, nel comune di Re, e anche la strada Centovalli che collega la provincia con la Svizzera. «In queste ore si rincorrono le segnalazioni sull’origine dolosa degli incendi, noi siamo andati a vedere anche il focolare scoppiato ad Olgia ed effettivamente la situazione è critica anche li. Quello che ci preoccupa di più è però il paese di Villette. Tutta la popolazione è stata allertata, alcuni hanno già lasciato le case. In questo momento davvero tutti i soccorsi sono mobilitati e nel mio piccolo mi sento di dover ringraziare tutte le persone che sono al lavoro per dare una mano».